Visualizzazione post con etichetta melenzane. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta melenzane. Mostra tutti i post

domenica 6 novembre 2016

Una norma "All'ombra dei fiori di jacaranda"


Continua il viaggio della mia “cucina letteraria”, dove propongo le ricette che incontro durante le mie letture. E’ la volta di Rosalba Perrotta con il suo “All’ombra dei fiori di jacaranda”, un altro romanzo ed un’altra autrice siciliana. La passione per la letteratura siciliana nasce sicuramente dal rapporto privilegiato che ho con questa terra, ma anche dalla mia formazione. Durante gli anni universitari a Messina frequentavo una libreria dove regalavano preziosi consigli di lettura. Tutt’oggi, ogni qual volta vada a Messina, non mi perdo il piacere di passare dalla LibreriaBonanzinga, certa di portare a casa un nuovo libro da vivere.
Al romanzo di Rosalba Perrotta sono emotivamente legata, perché è stato l’ultimo libro che ho letto durante la mia seconda gravidanza, anzi ricordo di averlo interrotto per il parto e poi ripreso quando i ritmi del bambino mi permettevano di concedere un po’ di tempo a me stessa. E’ un variopinto e vivido spaccato della Sicilia a partire dagli anni Quaranta, scritto con quella  freschezza e quella leggerezza  tipiche dei  profumi di questa terra. Una scrittura trasparente, cristallina, limpida che riesce a infondere benessere e spensieratezza a prescindere dall’argomento di cui si parla, permettendo di far vivere una Sicilia dal fascino intramontabile. Un  humus culturale di altissimo livello presuppone ogni pagina coinvolgendo anche  l’aspetto culinario, con una sapiente e dettagliata conoscenza di piatti italiani ed anche internazionali.
Insomma, la “Zia Mame” siciliana riuscirà a stregare ogni lettore!
La scelta tra i piatti da proporre era vastissima ma ho optato per una classica ed emblematica pasta alla Norma. La ripropongo non in versione canonica ma più fresca e leggera (forse), con i pomodorini e senza ricotta salata.

INGREDIENTI

350 gr di pasta
3 melenzane
400 gr di pomodori
Basilico
Olio evo
Olio per friggere
Sale

PROCEDIMENTO
  1. Affettate le melenzane in fette spesse circa 5mm e ponetele in un recipiente con acqua e sale, per 30 minuti circa. Quindi, scolate e tamponate le melenzane.
  2. Tagliate le melenzane a cubetti.
  3. In una padella versate l’olio, circa mezzo bicchiere, e i cubetti di melenzane. Fate soffriggere leggermente.
  4. Unite, quindi, i pomodori private dei semi e tagliate a tocchetti, e fate saltare 5 minuti a fuoco vivace.
  5. Continuate la cottura a fuoco dolce per 20 minuti.
  6. Lessate la pasta in acqua salata, scolate al dente e trasferitela nella padella con il sugo. Mescolate bene il tutto e aggiungete il basilico fresco.

A piacere potete aggiungere il Parmigiano grattugiato o, se preferite, come vuole la tradizione la ricotta salata. 

mercoledì 14 settembre 2016

Rotolini di melenzane con Caciocavallo di Ciminà


Non c’è una storia o un aneddoto legato a questa ricetta, se non che mi piace molto. Il periodo impone che questo ortaggio proliferi nei nostri campi e così lo si mangia in “tutte le salse”, per la mia felicità (un po’ meno per quella di mio marito).
Questi pseudo-involtini si prestano bene come contorno, un secondo leggero o, fatte poco poco più piccoli, come aperitivo.
Unico dettaglio, il ripieno. Ho usato un formaggio locale, di grande pregio e di ottima fattura, il Caciocavallo di Ciminà. Ho scelto una versione semistagionata, con delicati sentori di fiori gialli e nocciola, adatta secondo me al connubio con le melenzane.

INGREDIENTI
4 melenzane
200 gr di Caciocavallo di Ciminà
200 gr di pane grattugiato
100 gr di farina
2 uova
Basilico
Sale
Olio per friggere

PROCEDIMENTO
  1. Affettate le melenzane in fette sottili e ponetele in un recipiente con acqua e sale, per 30 minuti circa.
  2. Quindi, scolate e tamponate le melenzane.
  3. Friggete a malapena le fette di melenzane, non devono essere cotte ma solo ammorbidite.
  4. Adagiatele su un piatto con carta assorbente.
  5. Farcite ogni fetta di melenzana con un quadratino di formaggio e arrotolate.
  6. Passatele nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pane grattugiato.
  7. Friggete in olio abbondante. Servitele calde.