mercoledì 31 agosto 2016

Bavarese al cioccolato bianco


Ho preparato questo soffice dolce per il compleanno di mio fratello, gli avevo promesso  un dolce “diverso” e l’idea di una bavarese mi è sembrata un’ottima proposta. In realtà io ero di parte, perché adoro tutti i dolci al cucchiaio, ma essendo la sua festa ho cercato di andare incontro, anche,  ai suoi gusti… da qui la scelta del cioccolato bianco.
Naturalmente è possibile sostituirlo con un fondente al 70% o con un ottimo gianduia, insomma a voi la scelta!
Complessivamente, a prescindere dal tipo di cioccolato utilizzato, è un dolce molto raffinato e gustoso, adatto ad una cena importante ma anche ad un pranzo informale, versatile e di grande effetto.

INGREDIENTI (per 6 persone)
300 gr. di cioccolato bianco
3 uova
50 gr di zucchero
300 ml di panna fresca
10 gr di gelatina in fogli

PROCEDIMENTO

1 . Fate ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda per qualche minuto.
2 . Tritate finemente il cioccolato bianco e mettetelo in un ciotola.
3 . Amalgamatevi, versando a filo, la panna riscaldata con lo zucchero, mescolando con una frusta o un cucchiaio di legno.
4 . Lasciate intiepidire e incorporatevi i tuorli, uno alla volta.
5 . Scaldate in un pentolino 50 ml di acqua e fatevi sciogliere la gelatina sgocciolata e strizzata, amalgamatela, quindi alla crema di cioccolato bianco. 
6 . Montate a neve ben ferma gli albumi.
7 . Amalgamateli delicatamente alla crema, mescolando dal basso verso l’alto.
8 . Versate il composto in un stampo leggermente inumidito, coprite con della pellicola e trasferite in frigo per almeno 3 ore.
9 . Sformate la bavarese su un piatto da portata e decorate a piacere (io ho usato della frutta fresca).




mercoledì 24 agosto 2016

Crocchette di patate alle mandorle



Sfiziose e saporite, queste crocchettine si prestano bene in un aperitivo, come contorno o semplicemente come un leggero secondo.
Amante delle patate, e non poteva essere altrimenti provenendo da un paesino che ha istituito la De.Co. per questo prodotto, trovo questa ricetta davvero gustosa e interessante: il croccante delle mandorle si sposa magnificamente con il cuore dolce di queste crocchette.

INGREDIENTI (per 4 persone)

800 gr di patate
2 tuorli
1 uovo (per la panatura)
50 gr di Parmigiano grattugiato
Pangrattato
200 gr di mandorle a lamelle
Sale
Olio per friggere

Lessate  le patate, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate.
Una volta intiepidite, aggiungete i tuorli, il formaggio ed il sale. Amalgamate il tutto e formate delle palline.  In una fondina sbattete l’uovo, passatevi le crocchette e poi rotolatele nel pangrattato e nelle mandorle.

Friggetele, in abbondante olio, finchè saranno dorate.

venerdì 19 agosto 2016

Ciambelline al vino


Questi biscottini, nella loro semplicità, sono deliziosi: pochi ingredienti (farina, zucchero, olio e vino), procedimento semplice, risultato squisito. Non appartiene alla tradizione della mia terra (la Calabria), ma è una ricetta tipica dei colli laziali… E proprio da un laziale la vidi fare la prima volta, Max Mariola su Gambero Rosso. Da allora le preparo spesso, adatte come spuntino, a colazione, a fine pasto, da inzuppare nel vino, insomma da assaggiare assolutamente! Alcune ricette prevedono l’aggiunta di anice e qualche grammo di lievito , io rimango fedele alla tradizione “povera” di questo biscotto, non aggiungendo né l’uno né l’altro di questi ingredienti , ma qualora decideste di provare questa versione l’ottimo risultato finale non verrebbe alterato.


INGREDIENTI

500 gr di farina
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di olio (di semi o di oliva)
1 bicchiere  di vino

In una ciotola capiente iniziate col mescolare l’olio con lo zucchero, aggiungete quindi il vino (va bene qualsiasi tipo di vino, bianco o rosso, io preferisco farli con un vino dolce, Marsala, Passito, Zibibbo), una volta amalgamati gli ingredienti, aggiungete la farina, se l’impasto dovesse risultare troppo morbido, unitene dell’altra fino ad ottenere una pasta liscia e compatta. 

Prelevate delle palline dall’ impasto e formate dei bastoncini, unite le due estremità creando delle ciambelline. A questo punto passateli nello zucchero, semolato o di canna, e disponeteli su una teglia ricoperta da carta forno. Cuocete in forno, già caldo, a 200° per circa 20 minuti.


P.S. A me piace fare questo impasto a mano, ma potete tranquillamente impastare in planetaria.

Tiramisù


Non potevo iniziare questo viaggio se non con il più amato e invidiato dei dolci italiani, il Tiramisù.
A far luce sulle origini di questo fantastico dolce, un  recente articolo dell’autorevole Camillo Langone. Il mito tramandava di un “golosissimo assemblaggio di savoiardi, uova, mascarpone e caffè che era nato a Treviso un po’ prima o un po’ dopo la guerra all’interno di un casino o in un ristorante nelle vicinanze del medesimo. […] Mentre il primo tiramisù propriamente detto, ossia preparato con gli ingredienti odierni, nasce nel ristorante dell’albergo Roma a Tolmezzo, provincia di Udine . La moglie del gestore, Norma Pielli, si ispirò a una ricetta dell’Artusi, il Dolce Torino, la rimaneggiò, vi aggiunse una bella dose di mascarpone […] ed ecco servito il dolce che il mondo ci invidia.”  (Qui troverete l’intero articolo). 
Seppur nell’universalità dei suoi ingredienti, ogni famiglia italiana possiede la propria ricetta: una cucchiaiata di zucchero in più, qualche albume in aggiunta, la presenza di panna da unire alla crema di mascarpone, il pandispagna da sostituire ai biscotti, savoiardi o pavesini… Io personalmente amo la versione più classica, “pura”, senza  panna e con i savoiardi.  L’unica variante che, da quando ho i bambini, ho apportato, è la pastorizzazione delle uova con lo zucchero caldo.


INGREDIENTI
500 gr di  mascarpone
180 gr di zucchero
80 gr di acqua
4 tuorli
4 albumi
400 gr di savoiardi
caffè
cacao amaro

Cuocete lo zucchero in un pentolino con l’acqua e portatelo a 120° circa (se non avete un termometro, regolatevi con le bolle, devono essere grandi).


Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi con metà dello zucchero bollente. In un’altra ciotola montate i tuorli con lo zucchero rimanente riportato a temperatura. Quando il composto è chiaro e spumoso, unite  il mascarpone ed infine gli albumi montati, procedendo delicatamente dal basso verso l’alto. Potete, quindi, assemblare il dolce, alternando i savoiardi bagnati nel caffè con la crema.

Completate con un ultimo strato di crema spolverizzato di cacao amaro.