Questi
biscottini, nella loro semplicità, sono deliziosi: pochi ingredienti (farina,
zucchero, olio e vino), procedimento semplice, risultato squisito. Non
appartiene alla tradizione della mia terra (la Calabria), ma è una ricetta tipica
dei colli laziali… E proprio da un laziale la vidi fare la prima volta, Max
Mariola su Gambero Rosso. Da allora le preparo spesso, adatte come spuntino, a
colazione, a fine pasto, da inzuppare nel vino, insomma da assaggiare
assolutamente! Alcune ricette prevedono l’aggiunta di anice e qualche grammo di
lievito , io rimango fedele alla tradizione “povera” di questo biscotto, non
aggiungendo né l’uno né l’altro di questi ingredienti , ma qualora decideste di
provare questa versione l’ottimo risultato finale non verrebbe alterato.
INGREDIENTI
500 gr di
farina
1 bicchiere
di zucchero
1 bicchiere
di olio (di semi o di oliva)
1
bicchiere di vino
In una
ciotola capiente iniziate col mescolare l’olio con lo zucchero, aggiungete
quindi il vino (va bene qualsiasi tipo di vino, bianco o rosso, io preferisco
farli con un vino dolce, Marsala, Passito, Zibibbo), una volta amalgamati gli
ingredienti, aggiungete la farina, se l’impasto dovesse risultare troppo
morbido, unitene dell’altra fino ad ottenere una pasta liscia e compatta.
Prelevate
delle palline dall’ impasto e formate dei bastoncini, unite le due estremità
creando delle ciambelline. A questo punto passateli nello zucchero, semolato o
di canna, e disponeteli su una teglia ricoperta da carta forno. Cuocete in
forno, già caldo, a 200° per circa 20 minuti.
P.S. A me
piace fare questo impasto a mano, ma potete tranquillamente impastare in
planetaria.
Nessun commento:
Posta un commento