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venerdì 27 gennaio 2017

Scaloppine di vitello con mele e pistacchi


Mi rendo conto che tutti i piatti di carne pubblicati, contemplano l’uso della frutta. Mi piace molto l’agrodolce (e per questo devo ringraziare gli arabi che ci hanno prestato una loro “variante” di gusto), e anche se in questo caso non si tratta di un vero e proprio agrodolce, la dolcezza della frutta si sposa benissimo con la carne, rendendola più gentile e delicata. Per quanto possa sembrare fantastico e particolare, vi assicuro che questo piatto incontra i gusti di tutti.

INGREDIENTI (per 4 persone)

½ kg di noce di vitello
2 mele
30 gr di burro
100 ml di vino dolce (Marsala)
15 pistacchi
Farina
Sale, olio evo

PROCEDIMENTO

1 . Sgusciate i pistacchi, privateli della pellicina (se necessario sbollentate qualche minuto) e tritateli grossolanamente.
2 . Lavate e asciugate le mele, eliminate i torsoli e tagliatelle a rondelle di ½ cm.
3 . Private le fettine di carne dell’eventuale grasso, appiattitele con il batticarne e infarinate leggermente.
4 . Fate fondere il burro in una padella, doratele da entrambe le parti e salate. Sgocciolatele e tenetele in caldo.
5 . Nella stessa padella in cui avete cotto la carne, mettete il vino e fate ridurre di circa la metà, aggiungete quindi le mele.
6 . Salate e lasciate cuocere per circa 10 minuti a fuoco basso, girando molto delicatamente le fette di mela.

7 . Disponete su un piatto da portata le mele, adagiate sopra le scaloppine, irrorate con la salsa di cottura e cospargete con i pistacchi tritati. 

giovedì 13 ottobre 2016

Dolcetti di zucca al miele e la sua composta


Con questi raffinati dolcetti partecipo al contest "Sei in cucina", la golosa sfida, ideata da sei bravissime foodbloggers, che ogni mese fa allenare la nostra fantasia.  
Il gioco  consiste in questo: una lista di sei ingredienti viene proposta mese per mese, stimolando la nostra creatività a dar vita ad un piatto, dolce o salato che sia, contenente  l’ingrediente chiave, più due  tra quelli suggeriti. 
Il tema di questo mese è “Profumi di bosco” e la lista degli ingredienti è questa:

-         INGREDIENTE CHIAVE: ZUCCA
-         Salsiccia
-         Camembert/Brie
-         Cannella
-         Cioccolato
-         Miele

Io ho scelto di preparare un dolce (che ripropongo abitualmente ogni anno a casa  mia), dove naturalmente la zucca la fa da padrona, ma un pregiato miele altoatesino ed un intenso cioccolato fondente al 70% made in Toscana contribuiscono all’ottima riuscita di questi eleganti dolcetti, dal gusto rotondo e delicato.

INGREDIENTI

600 gr di zucca già pulita
3 uova
100 gr di farina
4 cucchiai di miele
200 gr di zucchero
½ bustina di lievito
50 gr di burro fuso
Un pizzico di cannella
70 gr di cioccolato fondente al 70%
Polvere di pistacchio

PROCEDIMENTO

  1. Tagliate metà della zucca (300 gr) a cubetti piccoli e cuocetela a vapore per circa mezzora.
  2. Tagliate la zucca rimasta a dadini, mettetela in un pentolino con 120 gr di zucchero e mezzo bicchierino d’acqua.
  3. Cuocete a fuoco molto basso fin quando la zucca è quasi disfatta e tende a caramellare.
  4. Mettete la zucca cotta a vapore nel mixer con il miele, le uova, lo zucchero rimasto (80 gr),il lievito, la farina, la cannella e il burro fuso (freddo).
  5. Rivestite di carta forno una teglia, versatevi l’impasto e cuocete a 170° per circa mezzora.
  6. Spegnete il forno e lasciate riposare il dolce per 5 minuti.
  7. Frullate la zucca cotta nel pentolino e tenete da parte lo sciroppo di cottura.
  8. Sfornate il dolce freddo e con le formine da biscotti ricavate i dolcetti.
  9. Spennellateli con lo sciroppo di zucca, aggiungete un cucchiaino di confettura di zucca e decorate con scaglie di cioccolato e polvere di pistacchio.
PS: Si conservano in frigo.




       CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A SEI IN CUCINA - LA SFIDA DEGLI INGREDIENTI



mercoledì 7 settembre 2016

"Panza e prisenza" e il Gelo di cannella



A parte la cucina, la mia passione è la lettura. Leggo leggo leggo.
Ho deciso di dedicare, qui, uno spazio ai piatti che gusto durante le mie  letture.
Inizio da un dolce  proposto dalla sicilianissima Giuseppina Torregrossa in uno dei suoi romanzi, “Panza e prisenza”: il gelo di cannella.
In realtà, si ha l’imbarazzo della scelta nelle sue pagine. E’ quasi un percorso gourmand, leggere i suoi romanzi. La adoro  proprio per  questa  straordinaria  capacità che ha di far assaporare i piatti citati, sentire i profumi per le vie di Palermo,  ascoltare le abbanniate della Vucciria, ammirare i colori delle spezie e del cielo, vivere il fascino della Kalsa. Accostarsi ad un suo libro è una sorta di esperienza “sinestesiaca”, insieme alla vista, un altro senso è sempre impegnato, il gusto, l’olfatto… Insomma, durante la lettura ci si sente siciliani a tutti gli effetti.
Durante un recente viaggio in Sicilia, ho avuto modo di gustare un piccolo gelo di cannella, divinamente preparato, all’ Antica dolceria Bonajuto di Modica. La città, che diede i natali a Quasimodo, tra le più affascinanti dell’Isola,  merita una visita e senza ombra di dubbio, Bonajuto è una tappa obbligata, non solo per i più golosi come me, ma per chiunque voglia regalare qualche momento di benessere ai propri sensi.
A dire il vero, sempre a Modica, qualche anno prima, avevo fatto un altro incontro felice con uno squisito gelo fatto da  Accursio Craparo (alloggiavo a Palazzo Failla, e vi invito a fare questa esperienza magica tra le camere e la cucina di questo posto. Luogo di grande fascino.)
Il gelo di cannella è un tipico “dopo cena” siciliano, dal profumo e dal sapore tondo e rassicurante, certamente di  gusto particolare, riesce a coccolare anche i più restii e diffidenti, mangi la Sicilia -stop!

INGREDIENTI

500 ml di acqua
10 gr di cannella in stecche
150 gr di zucchero
60 gr di amido di mais
Pistacchi (in polvere o tritati)

PROCEDIMENTO
  1. In un pentolino, versate l’acqua con le stecche di cannella. Portate a bollore, quindi, spegnete  e lasciate in infusione per l’intera notte.
  2. Filtrate l’acqua.
  3. In un altro pentolino, miscelate lo zucchero e l’amido.
  4. Versate a filo l’acqua filtrata e mescolate con una frusta, per evitare che si formino grumi.
  5. Rimette, quindi, sul fuoco dolce e mescolate finchè si addensa.
  6. Versate negli stampini, lasciate raffreddare e mettete in frigo per almeno 6 ore.
  7. Sformate nel piatto e spolverizzate con polvere di pistacchio.