Abitare tra l’Aspromonte e il mare comporta, tra le altre
cose, poter reperire con la stessa facilità funghi appena raccolti o pesce
direttamente sul peschereccio. La poesia dell’autunno non si esaurisce tra i
colori e i profumi tipici di questo periodo ma nel trionfo di sapori e prodotti
davvero sublimi, e i funghi sono tra i più emblematici.
Qualche giorno fa, mio fratello, amante dei funghi e ancor più di andarne alla ricerca, a conclusione di
una passeggiata nel bosco, ha riportato a casa un cestino pieno zeppo di
funghi. Tra porcini e mazze di tamburo, c’erano anche i finferli (gaddhineddhi).
Be’ diciamo
la verità, non sono tra i più saporiti, di certo non paragonabili ai più nobili
porcini, però… nonostante la mia tendenza a mangiare cibi piuttosto semplici o,
di fronte all’eccellenza, addirittura in purezza, ho deciso di aiutare e
rinforzare questi funghetti dal tipico colore aranciato, con degli ingredienti
piuttosto saporiti.
E’ venuto fuori questo piatto, ben bilanciato e dall’ottimo
sapore.
INGREDIENTI (per 4 persone)
400 gr di spaghetti
350 gr di finferli
100 gr di prosciutto cotto in 2 fette
50 gr di Fontina
50 gr di Grana grattugiato
1 bicchierino di Brandy
Prezzemolo
Olio evo
Sale, pepe
PROCEDIMENTO
- Eliminate la parte terrosa dai finferli e puliteli delicatamente con un panno umido.
- Tagliateli a fettine e metteteli in una padella con l’olio.
- Fate saltare i funghi a fuoco vivace, fino a che avranno buttato la loro acqua, poi abbassate il fuoco e cuocete per una decina di minuti.
- Unite il prosciutto tagliato a dadini, spruzzate con il Brandy, lasciatelo evaporare, salate, pepate e cuocete per una ventina di minuti (qualora fosse necessario aggiungete un po’ di acqua calda).
- Nel frattempo cuocete la pasta al dente, tritate il prezzemolo e tagliate a cubetti la Fontina.
- Scolate la pasta e trasferitela nella padella dei funghi, unite la Fontina, il prezzemolo e il Grana, e mescolate fin quando il formaggio filerà.
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