La mia passione per i dolci al cucchiaio non può non farmi
amare questo classico della tradizione italiana (pare che le origini risalgano
addirittura al Rinascimento). In realtà, la zuppa inglese è un dolce del cuore per me, un dolce dei
ricordi, un po’ come le Madeleinettes di Proust. Mia nonna la serviva,
puntualmente ogni domenica, a fine pranzo, rigorosamente solo con crema bianca.
E anche io oggi la preparo così, nonostante la ricetta originale preveda
l’alternanza di crema pasticcera e crema al cioccolato.
Un dolce della festa, tanto è vero che mio zio mi racconta
che, in passato, qui, veniva servito come
dessert ai pranzi nuziali, con una variante: uno strato di savoiardi inzuppati
nell’Alchermes, l’altro nello Strega, e servito solo agli uomini… Troppo
alcolico per le donne!
INGREDIENTI
40 savoiardi
1 l di crema pasticcera
150 ml di Alchermes
150 ml di acqua
75 gr di zucchero
PROCEDIMENTO
1 . Preparate la crema pasticcera, qui trovate la ricetta.
2 . Mentre la crema si raffredda, procedete con la bagna: in
un pentolino fate bollire per qualche minuto l’acqua con lo zucchero. A fuoco
spento unite l’Alchermes.
3 . Montate il dolce, potete farlo in una pirofila o in
versione monoporzione. Alternate uno strato di savoiardi inzuppati nel liquore
con uno strato di crema pasticcera, e continuate così fino ad esaurire gli
ingredienti.
4 . Ponetela, almeno, sei ore in frigo prima di servire (io
tendo a prepararla il giorno prima).
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